Situata dove un tempo c'era l’acropoli di Siracusa, oggi è un incanto barocco.
Non solo il Duomo, che ingloba un tempio greco, ma tutti i palazzi che la circondano creano una splendida tela bianca che riluce al sole.

Situata nel cuore del centro storico di Siracusa, Piazza Duomo rappresenta una travolgente immersione nella storia millenaria della città.  Location iconica vestita da un suggestivo alone di mistero, la strepitosa Piazza è nota in tutto il mondo per avere una forma curiosa “a occhio”.

In continua mutazione nei secoli, la piazza ha raggiunto questo “ disegno” grazie a un compromesso tra l’andamento ortogonale tipico dell’impianto greco e gli elementi più curvilinei risalenti al periodo tardo-medievale. Nel corso poi del Settecento la piazza si qualificò anche come luogo “teatrale” della città barocca, spazio privilegiato della festa celebrativa alla patrona della città: Santa Lucia.

Piazza Duomo a Ortigia, nella sua particolare morfologia, è stata altresì fonte di ispirazione per numerosi registi che hanno individuato in questo luogo i set cinematografici dei loro film, come “Garofano Rosso” tratto dal romanzo omonimo di Elio Vittorini e “Malena” scritto e diretto dal premio oscar Giuseppe Tornatore. 

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Piazza Duomo e il capolavoro architettonico della sua Cattedrale

Dominata dalla magnifica Cattedrale di Siracusa, Piazza Duomo e la sua cattedrale sono un capolavoro architettonico che sorge sul sito di un antico tempio greco, proprio sulla punta più alta dell’isola di Ortigia. Dedicata alla Natività di Maria Santissima e costruita in stile barocco tra il 1693 e il 1753, la cattedrale aretusea infatti racchiude al suo interno incredibili tesori artistici e architettonici in un mix raro di influenze e stili. Opera strabiliante e unica al mondo, la cattedrale fu sede della prima comunità cristiana in Europa nel 640 d.C. 

Prima tempio greco dedicato alla dea Atena, di cui conserva ancora oggi intatte le magnifiche colonne; poi trasformata in basilica paleocristiana dallo stesso San Pietro; infine rimaneggiata dai normanni durante la loro dominazione, la cattedrale fu completata in stile barocco solo nel 1753.

Se Il suo stile all'esterno è principalmente barocco e rococò, la cattedrale al suo interno alterna parti risalenti all'epoca siceliota, poiché appartenenti al tempio greco e parti risalenti all'epoca medievale, perché costruite appunto dai Normanni verso il seicento e così lasciate fino ai giorni attuali. La sua struttura interna è composta in diverse navate e cappelle le quali hanno uno stile classico e decorato, tipico del barocco anch'esso. Di grande significato religioso, la cattedrale è scrigno di reliquie e spoglie di santi, martiri e nobili siracusani.  All'interno è possibile ammirare altresì maestosi affreschi e sculture barocche, inclusa la tomba di San Marziano primo vescovo di Siracusa. Una visita alla cattedrale permette di scoprire la stratificazione storica di Siracusa con i resti del tempio greco visibili sotto l'altare maggiore.

I Palazzi nobiliari di Piazza Duomo

La Cattedrale di Siracusa è la principale attrazione di Piazza Duomo considerata appunto una delle piazze barocche più belle della Sicilia, tuttavia sulla meravigliosa Piazza si affacciano, oltre alla Cattedrale, anche numerosi palazzi nobiliari come Palazzo Vermexio che è sede del Municipio, Palazzo Arcivescovile sede della curia arcivescovile siracusana e dell'antica biblioteca Alagoniana, la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, Palazzo Beneventano del Bosco, Palazzo Arezzo della Targia, Palazzo Bonanno-Toscano, Palazzo Borgia del Casale e il Palazzo della Sovrintendenza ai Beni Culturali.

Come raggiungere Piazza Duomo

Raggiungere Piazza Duomo, cuore del centro storico e mondano dell’isola di Ortigia, è semplicissimo. La città di Siracusa infatti è collegata all’isolotto da due ponti, attraversabili sia in macchina che a piedi: rispettivamente il ponte Umbertino e il ponte Santa Lucia. Il ponte Umbertino, inserito nella lista dei 30 ponti più belli d’Italia, costruito in pietra a fine Ottocento e poggiato su un isolotto artificiale, è unico resto dei bastioni spagnoli posti a difesa di Ortigia. Dai grandi pilastri bianchi che formano romantiche arcate sotto le quali sfrecciano tutto il giorno imbarcazioni coloratissime, il ponte Umbertino, alla cui sommità spiccano le neoclassiche balaustre intervallate da lampioni in ferro battuto, è altresì luogo di sosta durante la processione della festa della santa patrona e luogo del tradizionale spettacolo di fuochi pirotecnici. 

Il secondo ponte di costruzione recente, intitolato a Santa Lucia, è anch’esso percorribile sia a piedi che in macchina e collega l’isola di Ortigia alla terra ferma, dotando le zone limitrofe di parcheggi sia gratuiti che a pagamento.

Quando scoprire le bellezze di Piazza Duomo a Siracusa

Il clima mediterraneo di Siracusa rende piacevole la visita alle sue bellezze monumentali per tutti e dodici i mesi dell’anno, accontentando i desideri di tutti i suoi ospiti. Per i più esigenti, le stagioni migliori per visitare Piazza Duomo e Siracusa sono la primavera (aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre), quando le temperature sono miti e ideali per esplorare la città a piedi senza il caldo eccessivo dell'estate. Chi non teme invece il caldo torrido ed è alla ricerca della vera estate siciliana ricca di feste e manifestazioni anche organizzate a pelo d’acqua a un passo dalla ventilata Piazza Duomo crocevia di costanti correnti, giugno, luglio e agosto, sono i mesi perfetti per approfittare anche di un calendario eventi degno delle più grandi città del Mediterraneo.

In conclusione

Passeggiare al tramonto in Ortigia avendo come meta la splendida Piazza Duomo, lasciandosi ammaliare dalla musica delle onde del mare e dal canto dei gabbiani, è un’esperienza indimenticabile. 

Se sognate una vacanza arricchita di storia e bellezza, Piazza Duomo e la sua cattedrale sono assolutamente da non perdere durante il vostro viaggio in Sicilia. 

Una visita in Piazza Duomo a Siracusa offre davvero un'esperienza straordinaria per gli amanti dell'arte e della storia, un viaggio unico e affascinante nel passato glorioso di Siracusa, culla della civiltà greca.

L’isola di Ortigia è una meta a cui non potete rinunciare se decidete di organizzare un viaggio nella Sicilia Orientale. Ricca di miti e di leggende, di vicoli e misteri, Ortigia è la parte più antica e cuore pulsante della città geograficamente più a sud dell’Italia. Dichiarata Patrimonio Unesco nel 2005, Ortigia riuscirà a sorprendervi e a farvi innamorare di lei. L’isoletta aretusea infatti riesce a racchiudere in una perfetta fusione artistica, due stili completamente opposti: l’arte greca antica e il barocco.

È un’isola di solo un chilometro quadrato, collegata alla terraferma da due ponti e si visita facilmente in uno o due giorni, a seconda delle attrazioni che si desidera vedere. 

La caratteristica principale è la luce, che si rifletterà sul lastricato lucido e sugli edifici chiari creando un’atmosfera magica. Passeggiando vicino il mercato rionale ad esempio, è impossibile non notare quello che un tempo fu il Tempio di Apollo, uno dei templi dorici più antichi di tutta la Sicilia. I resti, riportati alla luce solo alla fine degli anni trenta, lasciano immaginare con chiarezza come doveva essere stato l’edificio nel periodo del suo massimo splendore.

A pochi passi dal Tempio troverete appunto il Mercato di Ortigia, dove suggeriamo di fare una capatina per vivere la vera natura folcloristica siciliana tra profumi, sapori e canti popolari di richiamo.

Proseguite poi il giro addentrandovi tra i vicoli labirintici del quartiere la Graziella detta “a spidduta” (la dispersa) che per pianta urbana contorta assomiglia a una casba araba. Percorrete in risalita corso Matteotti e godete della bellezza di strade antiche e fiorite come via del Crocifisso, via Cavour, via Minerva, via Roma, via dei Tintori.

A Siracusa la meraviglia è ad ogni angolo di strada.